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COOPERAZIONE INTERNAZIONALE 

PROGETTI IN CORSO

Angela Zelaya_Urania Hernandez_Ana Gonzalez_Gloria Talavera_Junieth Leiva_Norma Gadea_25A6

Da Vittime ad Eroi del Clima
Nicaragua

Il Nicaragua è il secondo paese più povero dell'America Latina, dopo Haiti. 


Più del 40% della popolazione vive in condizioni di povertà, il 15% in condizioni di estrema povertà e quasi un bambino su tre sotto i cinque anni soffre di denutrizione cronica.


L’intervento di Mandacarù Ets e di Fondazione Altromercato in Nicaragua si localizza in un contesto aggravato dalla vulnerabilità della popolazione a catastrofi naturali, tra cui siccità, inondazioni, frane e uragani. 
I beneficiari del progetto “Eroi del Clima” sono 405 produttori di caffè, di cui 156 donne, soci della cooperativa UCA Soppexcca, nell’area di Jinotega, El Cuá e Bocay. 


La formazione sarà il pilastro essenziale del progetto: 21 giovani agronomi e promotori comunitari riceveranno una formazione avanzata su sistemi agroforestali e pratiche climaticamente intelligenti attraverso la Carbon Academy. Queste conoscenze verranno trasferite a 405 produttori, garantendo la sostenibilità dell’intervento.
 

Il progetto di durata triennale, rafforzerà il sistema agroforestale dei piccoli agricoltori, rinnovando le loro piante di caffè con specie più resistenti ai cambiamenti climatici, piantando migliaia di nuovi alberi da frutto per aumentare la biodiversità e la sovranità alimentare delle famiglie.


Gli agricoltori di Soppexcca saranno collegati alla piattaforma ACORN (creata da Microsoft) che registrerà le unità di rimozione del carbonio (CRU) generate dalla riforestazione. La vendita dei crediti di carbonio garantirà l’integrazione del reddito familiare rafforzando ulteriormente la sostenibilità del progetto nel lungo termine.


Per maggiori informazioni: https://fondazionealtromercato.it/progetti/nicaragua-eroi-del-clima/

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 Agricoltura sostenibile per promuovere sviluppo integrale e sicurezza alimentare in Guatemala (APRODI)

“Agricoltura Sostenibile in Guatemala” ha l’obiettivo di rafforzare la capacità organizzativa, la formazione e la leadership di 200 donne Maya (socie della cooperativa di commercio equo Aj Quen Guatemala), creando un accesso al mercato locale e del commercio equo per la loro produzione agricola, nelle province di Chimaltenango, Alta Verapaz, Quetzaltenango, Quiché e Sololá.


Grazie al progetto si rafforza un sistema socioeconomico che promuove lo sviluppo integrale delle comunità rurali del Guatemala attraverso l’agricoltura sostenibile.


I metodi di agricoltura sostenibile implementati dal progetto aumenteranno la fertilità del suolo, proteggeranno le fonti idriche, favoriranno il recupero e l’utilizzo di semi antichi, mantenendo la biodiversità tipica delle milpas maya.
 

Al termine dei 3 anni di progetto le 200 socie di Aj Quen Guatemala potranno arrivare a produrre a regime più di 500 ton l’anno di derrate alimentari biologiche (avocado e ortaggi) per migliorare gli standard nutritivi di più di 1.800 persone e le condizioni economiche delle loro famiglie e vendere le eccedenze sul mercato locale.


Per maggiori informazioni: https://fondazionealtromercato.it/progetti/agricoltura-sostenibile-guatemala/

PROGETTI CONCLUSI

filiere in Ecuador e Perù

Filiere Perù

Attività di formazione e rafforzamento produttori ma anche di acquisto di attrezzature per migliorare le filiere produttive di zucchero, cacao, funghi, arachidi e bananitos di cinque organizzazioni di Commercio Equo e Solidale in Ecuador e in Perù.

MUSA IN PERù

Musa Perù

Nella zona dall’Alto Rio Huallaga a beneficio di 200 piccoli contadini ex-cocaleros: l’economia della regione ruotava attorno alla produzione della foglia di coca. Mandacarù con Altromercato vi opera dal 2013 con il fine di creare le condizioni per l’accesso al mercato dei produttori di baby banana.

 Sviluppo Sostenibile e Lotta al Cambiamento Climatico nell’Alto Huallaga

Il cambiamento climatico causato dall’attività umana, nella fascia tropicale del fiume Huallaga si manifesta attraverso la comparsa di eventi atmosferici estremi, caratterizzati da copiose precipitazioni ed esondazioni dei corsi d’acqua alternati a periodi di estrema siccità. La predittività degli eventi atmosferici ha storicamente permesso agli agricoltori la pianificazione di produzione e raccolto; i cambiamenti climatici, modificando il ciclo vegetativo, inficiano la possibilità di ritorno dagli investimenti.

 

Gli eventi estremi, distruggendo intere aree produttive, inducono i produttori ad abbandonare la regione, creando ondate migratorie stagionali verso le zone minerarie del paese e contribuendo alla rottura dei già precari tessuti sociali. Il progetto intende implementare azioni di mitigazione e misure ecosistemiche per il contenimento degli effetti collaterali del cambio climatico a beneficio di 200 agricoltori di baby banana.

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